L’associazione As.t.r.i. richiede una CERTIFICAZIONE DEL PROCESSO DEL RICICLATO ITALIANO CON ISCRIZIONE ALL’ALBO DA PARTE DELLE AZIENDE DELLA FILIERA CHE SI OCCUPANO SOLO O IN PARTE DEL RICICLATO.
In questi anni le aziende che hanno operato nel ciclo del cardato riciclato hanno evitato( e potrebbero continuare a farlo ) la destinazione di milioni di Kg di residui di lavorazioni e indumenti usati nelle discariche. L’Associazione AS.T.R.I riconosce il ruolo importante di queste aziende e con l’iscrizione all’ALBO vedrebbe semplificato lo scambio delle merci nelle varie fasi della lavorazione.
Attualmente il DM 264/ 13 Ottobre 2016 va nell’esatto contrario aggiungendo burocrazia alla burocrazia e scoraggiando tanti attori in questo settore. L’Europa e il Mondo hanno bisogno di un modello come Prato che va nella direzione giusta, contribuendo alle aspettative per un mondo migliore riducendo l’inquinamento e favorendo così anche l’occupazione.
Tutto ciò che va in discarica non crea occupazione a differenza , della filiera tessile che riciclando un materiale occupa molte figure professionali . Chiediamo quindi risorse che ci permettano di certificare le Societa’ artigiane e industriali che si dedicano al riciclato e tali risorse possano servire anche a formare i giovani inserendoli nelle varie attività , dando così l’opportunità a queste nuove generazioni la possibilità a proseguire questa affascinate esperienza lavorativa.