ASTRI a Bruxelles – APEOS, PFAS e Riciclo

 

ASTRI a Bruxelles – APEOS, PFAS e Riciclo

Nel cuore dell’Europa, a Bruxelles, il presidente di Astri, Fabrizio Tesi, e Sandra Vannini, consulente per il comitato scientifico e i contatti esteri, hanno preso parte a un incontro cruciale di fronte a figure di spicco internazionali, sotto diretto invito del Direttore Nathaniel Sponsler di AFIRM, uno dei principali gruppi di moda al mondo 

Il tema principale era incentrato sugli allergeni, ma presto si è esteso ad argomenti altrettanto cruciali come gli Apeos e i PFAS.

Nonostante il prestigio dei partecipanti, abbiamo notato da parte loro la necessità di apprendere meglio le complessità dell’attivita di una vera Economia Circolare, come quella che viene attuata nel Distretto di Prato, il più importante d’Europa. 

La nostra preparazione in fatto di riciclo ha attirato l’attenzione di influenti membri della Commissione Europea, desiderosi di stabilire una collaborazione proficua alla quale abbiamo subito acconsentito.

Inoltre, durante tutta la durata dell’evento è stato trasmesso a più ripetizioni il video tecnico dell’associazione, molto apprezzato, lasciando i presenti affascinati dalla sua elaborata semplicità.

Il nostro obiettivo non si limita alla collaborazione, ma anche a difendere le nostre giuste posizioni, specialmente in materia di apeos, fino a richiedere una deroga per i prodotti che contengono almeno il 50% di materiale riciclato.

Abbiamo presentato questa proposta con convinzione e documentazione approfondita, ma il verdetto finale è ancora in sospeso. Tuttavia, ciò non diminuisce la nostra determinazione.

Come in passato, a tavoli di questa levatura siamo stati gli unici rappresentanti italiani presenti: un grande onore ed un’opportunità internazionale di cui andiamo fieri.

Siamo ben felici di condividere con voi un’altra parte di traguardo raggiunto dall’associazione, che da anni si batte costantemente per quelle che crediamo essere norme indispensabili per la filiera, senza la necessità di richiedere a voi soci contributi ulteriori (se non quelli volontari).

Vi ringraziamo quindi per tutto il supporto fornito, e continueremo, in ogni senso, a tenervi aggiornati e a lottare con voi per noi e per voi.