Il viceministro Dario Galli chiama ASTRI per conoscere le potenzialità dell’economia circolare

Il sistema pratese considerato  un modello di efficienza su questo tema

Un sistema economico impegnato concretamente per la sostenibilità ambientale, seguendo i paradigmi dell’economia circolare: questa mattina presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è parlato del distretto pratese e del riciclo tessile ed è stato elogiato un modello che può rappresentare un esempio per il Paese. il  Si è svolto il Ministero l’incontro tra il viceministro Dario Galli e ASTRI, l’associazione per il Tessile Riciclato, rappresentata dal presidente Fabrizio Tesi e dal vicepresidente Sauro Guerri. 

Organizzato grazie alla collaborazione dell’esponente della Lega pratese Enrico Zucchi, presente all’incontro, il meeting ha rappresentato l’occasione per far conoscere meglio al viceministro l’attività che a Prato viene svolta da decenni e che oggi è la protagonista di una vera e propria rivoluzione nella produzione tessile. 

Il presidente e il vicepresidente hanno illustrato le difficoltà normative con le quali le imprese locali devono fare quotidianamente i conti e Galli si è mostrato disponibile a dare il suo contributo per superare queste difficoltà con i soggetti competenti. Inoltre  viceministro si è impegnato a venire in città per entrare in contatto con il modello pratese per farlo conoscere anche in altri contesti, aiutando le imprese nella difficile opera di promozione. 

Credo che quello di oggi sia stato un incontro importante – ha commentato il presidente Fabrizio Tesi – Noi diamo spesso per scontato che l’attività che svolgiamo sia conosciuta dai non addetti ai lavori, invece non è così. Il nostro modello produttivo è unico e interessante, speriamo che gli impegni del viceministro si concretizzino quanto prima”. 

04/07/2019

 

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