JRC – La Commissione JRC Si Riunirà In Questi Giorni A Bruxelles Per Parlare Della Normative EoW

 

JRC – La Commissione JRC Si Riunirà In Questi Giorni A Bruxelles Per Parlare Della Normative EoW

 

La commissione JRC si riunirà in questi giorni a Bruxelles per parlare della normative EoW (End of Waste), argomento molto caro alla filiera tessile e per il quale il CDA ed il presidente Fabrizio Tesi si sono fatti largamente ascoltare dalla Commissione Europea.

Come ricorderete, a Giugno 2023 abbiamo ricevuto visita in sede ASTRI di 3 membri del JRC (Joint Research Centre), il Centro comune di ricerca, una direzione generale della Commissione europea.

A livello europeo, sono loro a lavorare attivamente sui temi del riciclo, ecodesign, passaporto digitale, impatto ambientale relativo alla produzione industriale, svolgendo i lavori preparatori che vengono processati per essere trasformati in leggi e regolamenti europei.

Al termine dell’incontro, data la complessità della materia, fu concordata una forma di collaborazione più strutturata e continuativa tra JRC ed ASTRI, tramutatasi poi in un’attiva collaborazione con punti di vista da proporre, video call con scambio di idee, e documenti ufficiali da compilare con il nostro know how, presentati poi i sede d’esame.

Proprio nella giornata odierna, l’associazione ha presentato alla commissione (N.B. sotto loro espressa richiesta) un questionario caratterizzato da domande specifiche, inerenti a riciclo, EoW, e circolarità: in tal modo, potranno presentare le soluzioni, fornite ed elaborate da ASTRI, come anche da altri stakeholder, direttamente in commissione, per poi discutere e argomentare i concetti espressi.

Ecco, tutto questo scambio di informazioni diverrà motivo di ascolto e confronto nei pochi giorni a venire.
Noi, avendo avuto riscontri molto positivi sulle argomentazioni presentate, e constatando che molte tipicità e conoscenze attribuibili alla nostra filiera sono in gran parte sconosciute, sia a livello accademico/scientifico che della componente politica, speriamo in una risoluzione positiva, ma restiamo comunque in fremente attesa.

La posta in gioco resta alta: le informazioni non veritiere, molto diffuse, inerenti ad argomenti fondamentali, divulgate e promosse a fronte di interessi economici diversi da quelli che caratterizzano attività e risorse del nostro territorio, restano ben forti nel settore: sarebbe bellissimo riuscire a sdoganarle.

Vi terremo aggiornati!