Un protocollo che sancisce la collaborazione tra Astri e Confindustria Toscana Nord, BuzziLab e Consorzio Italiano Detox: l’obiettivo è la promozione del tessile rigenerato, anche valorizzando le opportunità offerte dall’economia circolare. Tutte queste forze si sono unite con l’obiettivo comune di favorire anche il recupero e il riutilizzo degli scarti tessili, finalità già da tempo perseguita da ciascuno di questi soggetti, ma che oggi si rafforza con un lavoro comune.
“La firma di questo protocollo – sostiene Fabrizio Tesi presidente di ASTRI, che insieme al vicepresidente Sauro Guerri si è impegnato per portare a termine questo risultato – è importante per Astri, un riconoscimento del lavoro svolto in questi due anni di attività e dell’impegno dell’associazione per la promozione del tessile riciclato. È un momento strategico per il nostro distretto e per il lavoro che facciamo: siamo un esempio unico di economia circolare, ancora poco conosciuto. Ma tutti insieme possiamo riuscire a far arrivare le nostre istanze ai tavoli di lavoro dove si sta decidendo il futuro del settore. Abbiamo già molte questioni sulle quali lavorare insieme e abbiamo messo a disposizione la nostra competenza nel settore”.
“Confindustria Toscana Nord, raccogliendo la precedente esperienza dell’Unione Industriale Pratese, ha nella promozione del tessile riciclato uno dei suoi riferimenti strategici più consolidati – commenta Andrea Cavicchi, che presiede la sezione Sistema moda dell’associazione oltre che il consorzio Detox -. Questo accordo sancisce l’inizio di una strategica collaborazione tra i soggetti di riferimento per il settore tessile rigenerato tra cui BuzziLab, istituzione pratese di analisi e ricerche, e soggetti di più recente istituzione come Astri, associazione delle imprese della filiera del tessile rigenerato e come il Consorzio Detox, impegnato nell’eliminazione delle sostanze tossiche dalla produzione tessile secondo i principi di GreenPeace, e nella promozione di processi produttivi sostenibili.”