Incontro con la compagnia italiana che crea nuovo tessuto dagli stracci

Abiti, maglioni e calze vecchi sono destinati al cestino. Ma un’azienda italiana, ASTRI (Associazione Tessile Riciclato Italiana – o Associazione Italiana Tessuti Riciclati) sta dando nuova vita a quei vecchi tessuti, dando nuova vita agli stracci. Il presidente dell’organizzazione, Fabrizio Tesi, spiega che ASTRI è nata per riciclare la lana e sostenere la sostenibilità: “L’industria tessile ha un’economia circolare nel suo DNA, ed è giunto il momento di dire al mondo e ai suoi legislatori che dobbiamo trovare nuove sinergie per superare i problemi causati dai rifiuti”, ha disse. Quando il signor Tesi e l’attuale vicepresidente di Astri, Sauro Guerri, si sono incontrati come membri dell’Associazione Lana (Associazione Laniera) e hanno discusso a fondo sul riciclaggio e sui tratti rigenerativi di questo materiale, hanno deciso il momento di agire per promuovere un tessuto più sostenibile produzione.
Le fibre di lana utilizzate nel loro innovativo processo di filatura possono essere prese da:

  • rifiuti dal ciclo di pettinatura delle pecore
  • vari materiali di scarto della filiera sia a monte che a valle della filatura fino alla confezione
  • stracci e materiali indesiderati

Ci sono così tanti vantaggi che derivano dalla creazione di una fibra rigenerata: il risparmio energetico e la rimozione di sostanze chimiche tossiche dalle discariche, per esempio. Il processo funziona così: i rifiuti tessili vengono carbonizzati, puliti, fatti a pezzi e dai suoi resti, viene prodotto un filato che verrà utilizzato per creare nuovi vestiti. L’intera operazione utilizza zero sostanze chimiche e promuove pratiche di lavoro equo, poiché tutta la produzione è effettuata da artigiani ben pagati che sono esperti nel campo.

Making New Fabric From RagsASTRI non si ferma solo a creare materiali in lana riciclata; il gruppo sta anche inserendo informazioni sul riciclaggio dei tessuti nelle scuole italiane per informare la prossima generazione dell’importanza delle economie circolari. Il principale vantaggio derivante dalla creazione di questa società è che i materiali che una volta sarebbero stati trasformati in discarica possono effettivamente diventare nuovi beni di consumo, fornendo il riciclaggio società con profitti decenti e quelli impiegati dall’impresa con lavori ben retribuiti e molto necessari. Sicuramente, se il riciclaggio della lana su questa scala può essere fatto in Italia, sicuramente altri paesi dovrebbero seguire

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