A partire dal 1° gennaio 2025, una nuova normativa europea impone sanzioni a chi smaltisce i rifiuti tessili nell’indifferenziata anziché negli appositi contenitori. L’Italia, anticipando le direttive europee, ha introdotto la raccolta differenziata dei tessuti già dal 2022 con il Decreto Legislativo n. 116/2020. Questo cambiamento mira a ridurre l’impatto ambientale dell’industria tessile, responsabile di una significativa percentuale delle emissioni…
A partire dal 1º gennaio 2025, l’Unione Europea introdurrà l’obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti tessili, un passo significativo verso la transizione ecologica. L’Italia, che aveva anticipato questa misura già nel 2022, ha registrato un incremento marginale nella raccolta: i rifiuti tessili post-consumo sono aumentati da 133.000 tonnellate nel 2017 a 160.000 nel 2022, con una crescita pro capite da…