Tessile riciclato: il distretto a Roma per proporsi come modello per la nuova normativa

Tessile riciclato: il distretto a Roma per proporsi come modello per la nuova normativa.

Vertice al ministero dell’ambiente promosso dall’onorevole Erica Mazzetti. I tecnici del ministero verranno in città a vedere con i propri occhi il “modello Prato”. Sarà attivato un ciclo di audizioni in commissione parlamentare”

L’articolo completo di Notizie di Prato:

“Preservare il modello Prato sul riuso e il riciclo tessile e spalmare il contributo ambientale sull’intera filiera, consentendo così sempre maggiori investimenti sulla sostenibilità. Sono le proposte che Prato ha portato al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica in vista della stesura del decreto sulla responsabilità estesa del produttore (Epr) dopo la presentazione della prima bozza da parte del ministero e le relative osservazioni inviate da associazioni di categoria e consorzi. Lo ha fatto compattamente, con una sola voce. La delegazione di Prato, ricevuta dal direttore generale, sezione economia circolare, Silvia Grandi, era composta da tutte le categorie economiche: consorzio Corertex, consorzio Astri, Confindustria Toscana Nord, Confartigianato Imprese Prato e Cna Toscana Centro. A promuovere e coordinare la visita è stata l’onorevole di Forza Italia, Erica Mazzetti, componente VIII commissione Ambiente (in foto con il resto della delagazione).

Prato ha portato tutta la sua esperienza secolare nel campo del riciclo tessile nella speranza che la nuova normativa sull’economia circolare del settore ne faccio un modello di riferimento. Dal ministero è arrivata grande disponibilità al dialogo, precisando di “volere contribuire col decreto a migliorare la filiera, senza stravolgimenti”. È stato inoltre accettato l’invito a venire a Prato per visionare il funzionamento su produzione, riuso e riciclo. Dal ministero si sono anche soffermati sulle certificazioni necessarie per garantire la tracciabilità dei capi. Durante l’incontro Mazzetti ha annunciato di avere intenzione di attivare un ciclo di audizioni in commissione parlamentare per consentire al distretto pratese di esporre le proprie proposte e al Ministero di avere quante più informazioni possibili sul settore. Di pari passo il ministero farà altri incontri con le categorie economiche di tutta Italia per approfondire i singoli articoli della bozza di decreto Epr. Questi incontri sono in programma fra aprile e maggio, e saranno inviate anche associazioni e consorzi di Prato”