RePlanet – ASTRI e la sfida del tessile
RePlanet Magazine ha recentemente pubblicato un articolo dedicato ad ASTRI, illustrando l’impegno e le iniziative dell’associazione per promuovere obiettivi strategici nel distretto tessile di Prato e a livello internazionale nel settore del riciclo tessile.
ASTRI, come ben sapete, ha intrapreso un dialogo attivo con la Commissione Europea e il Ministero italiano, cercando di armonizzare le normative e favorire l’interesse di tutta la filiera tessile, collaborando più volte con il presidente di AFIRM Group, N. Sponsler, ospite del distretto in diverse occasioni, per confrontarsi attivamente ed in modo propositivo.
L’articolo completo può essere letto QUI
Un’anteprima dell’articolo:
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Nel corso degli anni, ASTRI ha ottenuto riconoscimenti significativi, dialogando sia con le istituzioni nazionali ed europee sia con associazioni internazionali come AFIRM Group, che si occupa della gestione delle sostanze chimiche nei settori dell’abbigliamento e delle calzature e che vanta fra i propri membri i più grandi brand a livello mondiale.
Nathaniel Sponsler, direttore di AFIRM, invitato da ASTRI, ha visitato Prato più volte per osservare da vicino le fasi del riciclo meccanico, apprezzando la serietà, la competenza e la passione che contraddistinguono il distretto. Sponsler ha riconosciuto che le difficoltà nel rispettare le normative chimiche europee sono dovute alle peculiarità del prodotto riciclato e che c’è, quindi, la necessità di trovare soluzioni ragionevoli, condivisibili e sostenibili. Altrimenti, l’incenerimento dei materiali tessili rischierebbe di diventare l’unica prospettiva, andando contro gli obiettivi del Green Deal.
Durante un recente incontro con la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, sono stati presentati e approfonditi questi temi. Bugetti ha espresso il pieno sostegno dell’amministrazione comunale alle iniziative di ASTRI, consapevole dell’importanza del distretto tessile per l’economia locale e per l’intero Paese.
ASTRI si sta confrontando con vari settori della Commissione Europea e del Ministero in Italia, ritenendo fondamentale rivedere le argomentazioni e i presupposti che hanno portato a determinate restrizioni chimiche. Il dialogo è stato arricchito dalla presentazione dei progetti di ricerca in collaborazione con il PIN — grazie all’Accordo Quadro stipulato con ASTRI — che esplorano nuove possibilità per rendere il riciclo ancora più efficiente e sostenibile.
In questa ottica…
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