Un’importante boccata d’ossigeno per il settore tessile arriva dal Governo, che ha approvato un finanziamento da 15 milioni di euro per sostenere la filiera tessile.
Una misura che rappresenta un’opportunità concreta per il distretto pratese, cuore pulsante della produzione tessile italiana, e che potrebbe contribuire a rilanciare un comparto strategico per l’economia locale.
L’annuncio è stato accolto con favore dagli addetti ai lavori, che vedono in questo intervento un sostegno essenziale per affrontare le sfide del mercato globale.
L’articolo di Notizie di Prato:
“Pubblicato il decreto attuativo. L’intervento servirà a promuovere e sostenere ricerca, innovazione e sviluppo dei processi di produzione nella filiera primaria di trasformazione delle fibre tessili naturali, riciclate e della pelle.
I quindici milioni per la valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali e della concia della pelle, con dirette ricadute anche a Prato, arriveranno.
E’ quanto prevede il decreto interministeriale attuativo (articolo 10) pubblicato oggi, giovedì 6 febbraio, firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso insieme ai ministri dell’Economia e dell’Ambiente.
Entrando nel dettaglio, il decreto individua modalità di attenuazione dell’intervento utile a promuovere e sostenere ricerca, innovazione e sviluppo dei processi di produzione nella filiera primaria di trasformazione delle fibre tessili naturali, riciclate e della pelle. Particolare attenzione verrà data alla certificazione della sostenibilità e all’impatto ambientale.
Un decreto che vuole dare speranza e una boccata d’ossigeno anche al tessuto tessile pratese e alle numerose micro, piccole e medie imprese del territorio. Sui 15 milioni annunciati, 10 saranno contributi a fondo perduto e 5 destinati alla concessione di finanziamenti agevolati.
“L’arrivo di 15 milioni di euro conferma quanto il governo stia lavorando senza sosta per sostenere fattivamente uno degli asset strategici del nostro paese- commenta la deputata pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta– Grazie alla costante interlocuzione con i ministeri competenti, stiamo facendo il possibile per i nostri distretti toscani, come quello di Prato, e questa misura ne è ulteriore dimostrazione.
In particolare, infatti, i 15 milioni sono destinati alle micro, piccole e medie imprese, che rappresentano la maggior parte che caratterizza l’economia del nostro territorio toscano, che operano nel tessile, riportanti il codice ATECO 13, e a quelle che si occupano della preparazione e concia del cuoio, codice ATECO 15.11.
Stiamo dando prova con concretezza- conclude La Porta- di essere vicini alle aziende dei nostri territori, e continueremo a farlo con il massimo impegno, per sostenerle in un percorso di valorizzazione e conferma della loro eccellenza e competitività, attraverso finanziamenti da destinare ad investimenti per innovazione, ricerca e sviluppo”.